Omeopatia: un italiano su due ha utilizzato l’omeopatia nel corso della propria vita
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Attualità, cronaca
Febbraio 2023 - Più di metà degli italiani ha utilizzato l’omeopatia nel corso della propria vita (57%), dichiarandosi soddisfatto nell’81% dei casi. Lo rivela un'indagine “Italiani e Omeopatia: conoscenza e utilizzo”, condotta nell'ottobre 2022 per Boiron da Harris Interactive, importante società di indagini di mercato a livello internazionale. "Quanto emerge dall’indagine conferma un’evidenza che riscontriamo quotidianamente: sono molti gli italiani che scelgono di affidarsi all’omeopatia, una terapia umana, rispettosa dell’individuo e sicura, per trattare problemi di salute o per migliorare la qualità di vita in alcune specifiche circostanze”, è il commento di Silvia Nencioni, Amministratrice Delegata e Presidente di Boiron Italia.
Video omeopatici
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Rimedi
Una serie di video che ci aiutano, attraverso delle semplici animazioni, a scoprire le peculiarità di alcuni fra i rimedi omeopatici più noti. Le immagini e le descrizioni seguenti non possono assolutamente essere esaustive della complessità degli argomenti riguardanti la medicina omeopatica e i rimedi omeopatici devono essere prescritti solo da medici competenti. Il loro impiego deve seguire le indicazioni fornite da uno specialista, medico o veterinario, soprattutto per quanto concerne diluizioni e reazioni individuali.
Omeopatia e medicina sportiva veterinaria
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Casi clinici
Anche nella veterinaria, ed in particolare nella veterinaria sportiva, si sono avuti significativi riscontri dell'efficacia dell'omeopatia nella cura degli animali atleti.
L'omeopatia fonda i suoi principi su leggi naturali che regolano il funzionamento biologico dei viventi (Hahnemann 1755-1843: Organon VI ed.) e si esplica nell'impiego di sostanze, ricavate dal regno minerale, vegetale e animale, altamente diluite e dinamizzate, attive a livello biologico secondo il criterio di similitudine (Similia similibus curantur «I simili si curino con i simili.»). Tutto ciò si basa su un'esperienza clinica praticata da oltre due secoli e sull'evidenza che nell'animale, inconsapevole del trattamento a cui viene sottoposto (lo stesso si può dire del bambino), la guarigione non può essere ascritta ad alcun effetto placebo. Attualmente il paziente può avvalersi dell'omeopatia con sempre maggiori garanzie anche grazie al riconoscimento della medicina non convenzionale quale atto medico e come tale regolamentata nei suoi aspetti deontologici.
Chamomilla (Camomilla matricaria)
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Omeopatia per immagini
La traduzione della parola latina matricaria è ‘madre’, la camomilla, infatti, viene detta ‘erba madre’. Uno dei maggiori ambiti di impiego di questo rimedio riguarda i disturbi dell’apparato genitale femminile.
Il tipo omeopatico Chamomilla è caratterizzato in casi di malattia acuta da evidente ipersensibilità e da una forte irritabilità: è talmente tormentato dai dolori da non essere più in grado di sopportare e di avere un disperato bisogno di aiuto.
Causticum (Preparazione minerale ricavata dalla calce di marmo spenta)
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Omeopatia per immagini
Il causticum viene ricavato dalla calce di marmo spenta ed è particolarmente indicato per la cura di quei disturbi che si manifestano dopo la morte di una persona cara.
I tipi costituzionali causticum si immedesimano nel dolore degli altri. La sofferenza degli altri li tocca nel profondo e si prodigano in tutti i modi per aiutare chi si trova in difficoltà. Per questo motivo molti intraprendono professioni di cura alla persona, ad esempio infermiere, hanno spiccata sensibilità e un grande senso del sacrificio.
Le prime farmacie omeopatiche in Italia
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Storia
L'Omeopatia in Italia, dal suo esordio nel 1815, è sempre stata attiva. Ciò che più interessa, e ci può aiutare a fissare la nascita delle prime Farmacie Omeopatiche in Italia, è certamente il regolamento del Regio Decreto di Carlo Alberto di Savoia (1798-1849), in cui sono riportati per la prima volta provvedimenti e disposizioni che regolano la vendita di medicinali omeopatici: Decreto firmato a Torino da Carlo Alberto di Pralormo, il 9 febbraio 1839.
L'origine della Farmacia, come laboratorio dell'arte di preparazione di farmaci, si perde nella notte dei tempi e non è certo una frase retorica se si pensa che già nel XVII secolo a.C., in Egitto, si trovano tracce di vere preparazioni farmaceutiche. Ma la più antica insegna Italiana dei farmacisti venne esposta, prima al mondo, dai farmacisti di Padova nel lontano 1222.
Maria Luigia duchessa regnante di Parma, Piacenza e Guastalla si curava con l'omeopatia
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Storia
A Parma mostrata al pubblico la farmacia da viaggio di Maria Luigia. Si scopre che l'imperatrice si serviva dell'omeopatia (anche prima che, nel 1839, Carlo Alberto Savoia consentisse per regio decreto la vendita di questi medicinali nella prima farmacia omeopatica in Italia), tanto che nell'affrontare un viaggio portava con se ben 24 provette contenenti rimedi omeopatici.
Esposta stabilmente nel Museo Glauco Lombardi di Parma, in una Farmacia da viaggio di Maria Luigia duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla offerta dall'Ordine dei farmacisti di Parma, la farmacia da viaggio della Duchessa. Si tratta di una serie di prodotti farmaceutici, rimedi omeopatici, medicinali vari e persino veleni, riposta e ordinata in uno splendido bauletto in legno di noce con elementi in ottone di fine manifattura francese dell'ottocento.
I prodotti omeopatici sono sicuri?
- Dettagli
- Scritto da MG Romanini
- Categoria: Attualità, cronaca
Come e da chi viene garantita la qualità degli omeopatici.
Una Direttiva europea, recepita in Italia col DL 219/2006, ha definitivamente introdotto a tutti gli effetti il rimedio omeopatico fra i medicinali.
Come tali, per ottenere l’autorizzazione ad essere commercializzati nell’ambito europeo, gli omeopatici devono essere accompagnati da una verificata ed esaustiva documentazione che ne dimostri qualità e sicurezza.
Pagina 3 di 25