Al convegno dal titolo “Nuove Frontiere della Biologia”, organizzato dall’Ordine dei Biologi a Roma il 2 marzo 2018, si è parlato di inquinamento, nuove caratteristiche dell'acqua, campi elettromagnetici e nuove particelle. Molto atteso l’intervento del premio Nobel Luc Montagnier che ha richiamato il mondo della medicina al rispetto del principio di precauzione.
Prevenzione, predizione, personalizzazione e partecipazione. Questi i quattro principi che, secondo il premio Nobel Luc Montagnier, dovrebbero guidare la gestione della salute.
Montagnier sostiene che l’inquinamento chimico ed elettromagnetico sta rendendo il nostro Sistema Immunitario meno reattivo. Lo studioso sostiene anche che l’aumento vertiginoso di casi di autismo è proporzionale all’aumento dell’uso del glifosato ma ha raccomandato anche di non sottovalutare lo studio della presenza di alluminio, anche nei vaccini, ed i campi elettromagnetici. Montagnier ha poi segnalato le patologie derivate da atti medici e farmacologici (malattie iatrogene) come una delle principali cause di morte al mondo, sottolineando la necessità di adottare il Principio di Precauzione: primum non nuocere.
Gli argomenti principali trattati dai relatori al convegno sono stati tre: le nuove caratteristiche dell’acqua, i campi elettromagnetici e le nanoparticelle.
Di particolare interesse l’intervento del Prof. Giuliani, presidente del convegno, ricercatore sulle nuove tecniche terapeutiche dei campi elettromagnetici a bassa frequenza, che ha riferito sulle novità della biofisica medica e della fisica informazionale partendo dalle ricerche sui “domini di coerenza”, sulla IV fase dell’acqua fino alle nuove proprietà e funzioni dell’acqua.
Fonte: www.biologieuropei.it