Uno studio di un team di ricercatori provenienti dall’Università di Torino, dalla Sapienza di Roma, dall’Università di Medicina Veterinaria di Vienna e dal Max Planck Institute for Psycholinguistics cerca di rispondere a questa domanda. Due le possibili spiegazioni riportate in uno studio pubblicato su ‘Biology Letters’.
La comunicazione attraverso il movimento della coda
La coda, Inizialmente sviluppata per la locomozione e l’equilibrio, con il tempo ha assunto un ruolo fondamentale nella comunicazione. Oggi è diventata un organo espressivo che trasmette emozioni gioiose, ma che può anche riflettere tensione.
Lo studio ha evidenziato un comportamento asimmetrico nello scodinzolio nei cani: tendono a muovere la coda a destra, quando esprimono stimoli positivi, ad esempio incontrando persone con le quali hanno famigliarità, scodinzolano invece a sinistra quando sono sottoposti a stimoli negativi, come l’incontro con un cane dominante non familiare o quando si trovano in situazioni di aggressività.
L’addomesticamento come possibile spiegazione dello scodinzolio dei cani
Secondo il team di ricercatori, la predisposizione a scodinzolare potrebbe essersi sviluppata nel corso dell’addomesticamento, un lungo processo che ha prodotto cambiamenti fisiologici, morfologici e comportamentali nelle specie domestiche, fra i quali aumento della docilità e riduzione dell’aggressività.
Due le ipotesi legate all’addomesticamento che emergono dallo studio. La prima propone un probabile legame genetico tra movimento della coda e docilità. La seconda che lo scodinzolio potrebbe essere legato al processo di addomesticazione da parte degli esseri umani che prediligevano i cani con uno scodinzolio più evidente e ritmico. Diversi studi multidisciplinari mostrano che gli esseri umani hanno notevoli capacità di percepire e produrre sequenze ritmiche. Questa particolare predisposizione potrebbe aver guidato l’uomo verso una selezione che ha favorito l’evidente scodinzolio ritmico, spiegando così perché i cani lo manifestano quando interagiscono con gli umani. In entrambe le ipotesi, la selezione sul comportamento di scodinzolamento potrebbe non essere stata uniforme tra le razze; ad esempio, i cani da caccia scodinzolano più dei cani da pastore.