A Castel San Giovanni, comune del piacentino, a partire dai primi mesi del 2017 sarà possibile portare negli uffici comunali il proprio animale durante l'oraro di lavoro.
Il regolamento, piuttosto inconsueto per un’amministrazione pubblica (in alcune aziende private italiane è già possibile durante l’orario di lavoro portare con se il proprio animale), è già stato scritto ed entrerà in vigore con l'anno nuovo.
Non si tratterà comunque di un accesso illimitato, il regolamento prevede alcuni vincoli. L’animale, in particolare cani e gatti, potrà essere portato in ufficio nel rispetto di alcune condizioni: riguarderà solo i dipendenti degli uffici dove non è previsto contatto col pubblico, si dovrà dimostrare di essere effettivamente in difficoltà nella gestione dell’animale durante le ore lavorative e l’animale dovrà essere in regola con le vaccinazioni.
Intanto l'amministrazione comunale, sottolinea il sindaco Lucia Fontana, sta preparando un’altra serie di iniziative per la tutela degli animali da affezione: “Pensiamo così di andare incontro ad una precisa esigenza che abbiamo colto nei nostri dipendenti. L’adozione di questo regolamento rientra in un quadro di sensibilizzazione che la mia amministrazione ha avuto fin dal principio. Come per esempio l’istituzione di un numero verde a tutela degli animali, la realizzazione di aree di sgambamento cani e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione in accordo con il coordinamento delle associazioni animaliste”. Un altro interessante progetto prevede l’istituzione di un garante dei diritti degli animali, una figura presente per ora solo a Milano. Sarà una specie di difensore civico, indipendente dall’amministrazione, a cui rivolgersi per segnalare eventuali abusi di animali o più semplicemente per richiedere qualsiasi tipo di consigli.
Il provvedimento farà sicuramente discutere come si può ben capire dalle interviste che Telelibertà, emittente locale, ha fatto ai cittadini di Piacenza.