Alcune semplici regole per una convivenza corretta del nostro cane con persone e animali.
Il nostro cane ha bisogno di uscire almeno 3 o 4 volte al giorno. Per chi ha un giardino, un paio di uscite possono bastare. L’importante è farlo in sicurezza, non dimenticando che nei luoghi pubblici, parchi, strade, ecc.. è richiesto il guinzaglio o la museruola.
E' inutile poi sottolineare che è buona norma, e prova di buona educazione, mantenere puliti marciapiedi e giardini. Pertanto, quando si va a spasso, portiamo sempre con noi gli appositi sacchetti igienici.
Nelle aree create specificamente per i cani, i nostri amici possono muoversi liberamente. Il nostro cane ha bisogno anche di giocare. Come per noi umani, soprattutto per i piccoli, il gioco è un momento fondamentale di apprendimento. Facciamolo muovere, giocare, correre, saltare. Possiamo semplicemente fargli fare lo slalom tra gli alberi, oppure farlo giocare con la classica pallina, con il frisbee o con un normalissimo riportello.
Possiamo esercitarci nei comandi "zampa" o "terra" oppure lanciare nel prato una po' di croccantini e invitare il nostro cane a cercarli. Il cane ha bisogno di stimoli che lo educhino all’obbedienza per consentirci di avere un maggior controllo su di lui. Quando il cane non vuole giocare possiamo semplicemente condividere con lui il momento della passeggiata offrendogli le giuste attenzioni e affettuosità.
All'aperto il nostro cane può poi socializzare e imparare a covivere con gli altri cani così che, quando lo portiamo nelle aree riservate, si possono evitare spiacevoli e pericolose zuffe.
Prima di entrare nelle aree riservate ai cani è bene, per evitare inutili rischi, informarsi dai proprietari degli animali già presenti se possono esserci incompatibilità fra i nostri cani e i loro. Possibilmente i cani dovrebbero socializzare lontano dal cancello d’accesso all'area riservata per scongiurare possibili tensioni che a volte si manifestano a causa della violazione del territorio da parte di un "intruso". Una volta entrati è bene poi evitare di lanciare cibo e giochi vari che potrebbero far nascere pericolose competizioni e zuffe difficili poi da sedare.