Pubblicate le lnee guida per la commercializzazione di nuovi prodotti omeopatici.
L'AIFA (Azienda italiana del Farmaco) ha finalmente pubblicato le linee guida per la commercializzazione di nuovi prodotti omeopatici (purché si tratti di farmaci con un dosaggio del principio attivo molto basso). Si conclude così uno strenuante braccio di ferro tra gli operatori del settore omeopatico e le istituzioni italiane iniziato nel 1995, anno a partire dal quale non si sono più potuti registrare nuovi farmaci omeopatici (e tutti quelli presenti sul mercato in quel momento schedati e autorizzati alla vendita). Avrebbe dovuto trattarsi di una situazione temporanea, mentre invece il temporaneo si tradusse in "definitivo". La situazione di stallo sembrava definitivamente superata in virtù dell’arrivo di una direttiva europea recepita col DL 219/2006.
Invece, niente da fare per altri quattro anni. L’estate scorsa, dopo quindici anni di sospensione, è arrivato il momento di pubblicare da parte dell’AIFA le nuove regole di registrazione e commercializzazione dei farmaci omeopatici. Finalmente la conclusione vittoriosa di una lunga battaglia che ha visto in prima fila Giovanni Gorga, responsabile delle relazioni estere di una nota impresa omeopatica, e il quotidiano romano ‘Il Tempo’, che da due anni, supportato da migliaia di lettori e da altrettanti semplici cittadini fruitori di prodotti omeopatici, ha condotto in prima fila la battaglia per porre fine a quella che era ormai diventata una insostenibile situazione.