La diffusione dell'omeopatia in Italia e nel resto d'Europa.
Sempre più persone in Italia e nel reso d'Europa, si affidano all'omeopatia per curarsi e per la cura dei propri animali. La maggior diffusione si ha in Francia col 53% dei francesi che fa uso regolare di prodotti omeopatici. Questo può dipendere anche dal fatto che in Francia la tradizione omeopatica risale al 1930. Il dottor Hermann, fondatore della medicina omeopatica, si trasferì a Parigi negli ultimi anni della sua vita e diffuse le sue conoscenze in un Paese dove l'omeopatia era già utilizzata.
In Francia lo Stato rimborsa i medicinali omeopatici (anche se negli ultimi anni il rimborso è diminuito a causa della crisi). In Italia invece le medicine non tradizionali sono meno conosciute anche se ultimamente la percentuale degli acquisti omeopatici è aumentata del 15-20%. Se si considera che siamo in un periodo di crisi il dato non è assolutamente trascurabile.
Anche la Germania e il Regno Unito hanno un approccio all'omeopatia simile alla Francia. La cultura del naturale nei tedeschi è radicata da tempo. I tedeschi amano il contatto con la natura e prediligono di gran lunga i prodotti naturali per quanto riguarda medicina, alimentazione, vestiti, abitazioni, detersivi biologici, ecc. Nel Regno Unito, invece, l'omeopatia è stata spesso sostenuta dalla Casa reale. Elisabetta Bower-Lyon, madre dell'attuale regina Elisabetta, è stata seguita negli ultimi decenni della sua lunghissima vita (102 anni) dal medico omeopatico Peter Fisher, che è anche direttore medico del Royal London Hospital for Integrative Medicine.