L’associazione di consumatori Altroconsumo, attraverso l'omonima rivista, ha svolto nell'estate 2012 un’interessante inchiestasull'omeopatia raccogliendo le esperienze di diversi pazienti, adulti e bambini, che hanno intrapreso una terapia omeopatica.
L'inchiesta ha permesso di raccogliere e valutare informazioni relative a costi e caratteristiche delle visite, costi dei medicinali, rapporto con l'omeopata, soddisfazione relativa ai risultati ottenuti. Nello studio, che ha coinvolto 919 pazienti adulti e 398 bambini ed è stato condotto con la collaborazione di diversi medici omeopatici appartenenti alla Liga Medicorum Homeopathica Internationalis, sono stati inclusi soltanto pazienti che si rivolgevano per la prima volta al medico omeopata.
Sono stati consegnati due questionari, il primo da compilare nel corso della prima visita, il secondo, al fine di verificare l’evoluzione del problema dopo le cure, da compilare dopo sei mesi per gli adulti e dopo due mesi per i bambini. Dall'inchiesta è emerso che oltre il 70% dei pazienti si rivolge ad un medico omeopata dopo essersi inizialmente rivolto alla medicina convenzionale attraverso un medico di base o a uno specialista. Si è evidenziato inoltre che a suggerire questa strada, più che i media, siano principalmente parenti e amici, evidentemente soddisfatti da una loro precedente esperienza. Tutto ciò è avvalorato dal fatto che il 76% dei partecipanti all'inchiesta dichiara che consiglierebbe l’omeopatia, sicuramente o probabilmente. Uno degli aspetti di cui i pazienti sembrano maggiormente soddisfatti sembra essere la relazione con il medico omeopata. La possibilità di essere ascoltati dall’omeopata per un tempo sufficiente (la durata media della prima visita è mediamente superiore all’ora) e di essere capiti, è uno dei principali motivi di soddisfazione dei pazienti omeopatici (in una precedente inchiesta sui medici di base svolta nell’ottobre 2010 dalla stessa rivista era proprio il rapporto con il medico uno degli aspetti meno soddisfacenti). E' a tutti noto che una buona empatia medico paziente è fondamentale per il buon esito di ogni cura, l’omeopatia, in quanto medicina olistica, proprio in questo si differenzia dalla medicina convenzionale attraverso la quale si è portati ad enfatizzare sempre più il lato tecnico e specialistico rischiando di dimenticare l'individuo nel suo insieme.