Ambulatorio veterinario Dott.ssa Romanini - Salsomaggiore Terme - Parma

 Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris L. fam. Cruciferae) - luirig.altervista.org  - Picture by Vito Buono Pianta erbacea annuale o biennale (pianta perennante, in particolari condizioni favorevoli prolunga per più anni il  periodo vegetativo).

Il fusto è eretto, fino a 50 cm, le foglie basali, intere e profondamente incise, sono disposte in rosette, mentre quelle inserite lungo il fusto, foglie cauline, sono sessili con orecchiette larghe. I fiori sono bianchi con i quattro petali disposti a croce riuniti in infiorescenze apicali a racemo (a grappolo).

luirig.altervista.org  - Picture by Vito Buon

I frutti sono delle piccole silique (frutto secco - deiscente - che a maturità libera i semi aprendosi spontaneamente) che formano un caratteristico triangolo bilobato dalla forma di cuore  che ricorda la borsa che i pastori di un tempo utilizzavano per portare le provviste, da cui il nome latino capsella, piccola tasca. Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris L. fam. Cruciferae) - luirig.altervista.org  - Foto di Giorgio FaggiPianta, ora cosmopolita, originaria dell’Europa orientale e dell’Asia. Diffusa in Italia su tutto il territorio, cresce ovunque fino a 2000 m. In pianura fioriscono quasi tutto l’anno ed è infestante nei coltivi. Nel medioevo, in virtù della caratteristica forma a cuore, si credeva che avesse proprietà cardiotoniche. Le foglie, dal sapore amaro e acre,  si utilizzano in cucina fresche o cotte,  in insalata oppure per frittate e ripieni di torte salate.
 


luirig.altervista.org  - Foto di Giorgio Faggi 

Erbazzone con erbe di campo


Ingredienti per 8 persone

•    1 kg di erbe di campo, borsa del pastore, sprella, cicoria comune, ecc..
•    qualche cipollotto con il gambo (a piacere)
•    50 gr di lardo o pancetta o burro o olio extravergine di oliva (per i vegetariani)
•    aglio
•    6/7 cucchiai di parmigiano grattugiato
•    3 uova intere
•    pane grattugiato qb (se il ripieno è troppo morbido)
•    300 gr di farina
•    50 gr di strutto (o burro, olio extravergine di oliva) per la pasta
•    un noce abbondante di strutto, (o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva)
•    acqua tiepida qb
•    sale, pepe

 

 

Preparazione
 
Mescolate la farina con lo strutto, il sale e l’acqua fino ad ottenere  un impasto sostenuto, formare una palla, coprire per evitare che secchi e lasciare riposare almeno una mezz’ora.
Rosolate l’aglio con la pancetta e con i cipollotti, aggiungere le erbe precedentemente lessate e leggermente tritate, fatele insaporire facendo evaporare bene tutta l’acqua. Salate e pepate. Quando il ripieno si sarà intiepidito aggiungete il formaggio e le uova con il pane grattugiato se serve.
Dividete la pasta in due, tiratela formando due sfoglie sottili, una del diametro di 40 cm, l'altra del diametro di 32 cm (diametro della sfoglia sufficiente per poterla poi rivoltare leggermente, circa  40 cm di diametro per una teglia di 32 cm diametro). Adagiate una sfoglia, la più grande, punzecchiata con una forchetta, sul fondo di una teglia ben unta, rivestendo in parte anche i bordi. Versate il ripieno, distribuirlo uniformemente. Ricoprire il tutto con la sfoglia più piccola, punzecchiata con la forchetta,  rivoltate sopra la pasta che abbonda sui bordi della teglia. Cuocete a 180° per 40 minuti. Verso la fine della cottura ritiratela un attimo dal forno,  ungete la superficie con abbondante olio o col lardo, salate leggermente e rimettete in forno per terminare la cottura.